Terremoto Turchia e Siria, salpata la Nave San Marco della Marina

A bordo aiuti, materiali sanitari e un ospedale da campo

FEB 10, 2023 -

Brindisi, 10 feb. (askanews) – In aiuto alle popolazioni di Siria e Turchia, duramente colpite

dal devastante sisma del 6 febbraio 2023 che ha causato oltre 21mila morti, è salpata dal porto di Brindisi la Nave San Marco della Marina Militare .

L’intervento dell’unità navale italiana, ai comandi del Capitano di Vascello Marco Stocco, s’inquadra nel contesto del supporto garantito dal nostro Paese ai Paesi colpiti dal terremoto e coordinato dal Dipartimento della Protezione Civile nell’ambito

del Meccanismo europeo.

La nave militare è stata messa a disposizione dal Ministero della Difesa, assieme a personale militare e ai velivoli da trasporto dell’Aeronautica Militare, grazie al coordinamento del Comando Operativo Vertice Interforze (Covi).

“L’Italia – aveva ribadito il ministro della Difesa, Guido Crosetto – è vicina al popolo turco e siriano, soprattutto a quanti sono stati colpiti da questa immane tragedia”.

A bordo di Nave San Marco, oltre all’equipaggio: 24 militari e 12 mezzi dell’Esercito per il trasporto dei container della Protezione Civile, volontari della colonna mobile piemontese e un ospedale da campo EMT2 messo a disposizione dalla Regione Piemonte che darà supporto alle strutture sanitarie locali, anche con 4 posti di terapia intensiva.

Inoltre la nave porta nella zona colpita dal sisma materiale sanitario donato dalle Regioni Abruzzo e Puglia oltre a tende e brandine, in grado di ospitare almeno 1000 persone.