“That dirty black bag”, Douglas Booth: il mio antieroe nel west

La serie diretta da Mauro Aragoni su Paramount+ dal 25 gennaio

GEN 19, 2023 -

Roma, 19 gen. (askanews) – E’ una rivisitazione del classico spaghetti western “That dirty black bag”, la serie disponibile in esclusiva su Paramount+ dal 25 gennaio, nata da un’idea di Mauro Aragoni. Anni fa realizzò una web serie girata nella sua Sardegna, oggi siamo di fronte a una coproduzione internazionale, girata tra Italia, Spagna e Marocco, con attori come Dominic Cooper, Douglas Booth e il nostro Guido Caprino. Aragoni firma la regia insieme a Brian O’Malley.

“That dirty black bag” racconta l’incontro e lo scontro tra due uomini: McCoy, sceriffo apparentemente incorruttibile ma dal passato oscuro, e Red Bill, sporco e taciturno cacciatore di taglie, intrappolato in un desiderio di vendetta. Ad interpretarlo c’è l’attore britannico Douglas Booth: “E’ uno che cerca di tirarsi fuori da quella situazione, è estremamente infelice, è convinto che la vendetta gli restituirà la pace ma naturalmente non lo farà. Direi che è un antieroe e allo stesso tempo una vittima. E’ una serie in cui il cacciatore diventa cacciato, niente è come sembra, non c’è il buono e il cattivo. Rivedendola mi è piaciuto il modo in cui i registi, il direttore della fotografia, hanno inquadrato gli attori, la sensibilità e la conoscenza degli spaghetti-western. Mi è piaciuto lo stile con cui è stato girato”.

Alla domanda se amasse i western prima di girare “That dirty black bag” Booth risponde: “Quando ero bambino il sabato trasmettevano sempre film western in tv, mi piacevano perché mi piaceva andare a cavallo. Crescendo mi sono appassionato agli spaghetti-western, Tarantino è uno dei miei registi preferiti, e lui è stato influenzato da quel genere. E direi che il mio preferito è sicuramente “Il buono, il brutto e il cattivo”.