Roma, 18 gen. (askanews) – “Non sarà mai abbastanza ribadito da parte di questo Ministero che non vi saranno riforme che toccheranno le intercettazioni sulla mafia e e sul terrorismo”.
Lo ha detto il ministro della Giustizia, Carlo Nordio, nel corso della sua relazione al Senato sull’amministrazione della giustizia.
“Vi è una profonda differenza – ha aggiunto Nordio – tra le intercettazioni che mirano alla ricerca di una prova” e quelle che “si vuole che esse stesse siano una prova”.