Pronto il satellite Meteosat TG, prevederà fulmini e tempeste

Il 13 dicembre dalla Guyana francese, partirà con Ariane 5

DIC 5, 2022 -

Fucino (L’Aquila), 5 dic. (askanews) – E’ pronto a partire, il 13 dicembre, dalla base dello Spazioporto europeo nella Guyana francese, il primo satellite Meteosat di terza generazione, Meteosat Third Generation Imager-1 (MTG-I1), il primo di una nuova generazione di satelliti che fornisce informazioni fondamentali per il rilevamento tempestivo e la previsione precoce di tempeste violente, per le previsioni meteorologiche e per il monitoraggio del clima.

Il satellite è stato presentato nella sede del Centro Spaziale del Fucino di Telespazio. Trasporterà due strumenti completamente nuovi, ovvero il primo Lightning Imager d’Europa e un Flexible Combined Imager. Una volta in orbita, questo satellite all’avanguardia rafforzerà ulteriormente la leadership europea nel campo delle previsioni meteorologiche.

“Segna una nuova fase delle previsioni meteo – sottolinea Simonetta Cheli, Direttore Programmi Osservazione Terra Esa – con un sistema complesso di satelliti – sei in tutto. Il primo si lancia adesso, segna 20 anni di prospettive di dati, segna un miglioramento in termini di previsioni meteo perché si parla di nowcasting. Con pochi minuti per acquisizioni di dati rilevanti per Europa e Africa. Grandi vantaggi per tutti i cittadini e grandi benefici economici associati”.

“Benefici che l’Unione europea stima a livello annuale di satelliti meteo di 61 miliardi all’anno”, aggiunge Cheli ad askanews.

Meteosat Third Generation, uno dei sistemi satellitari più complessi e innovativi mai costruiti, fornirà dati essenziali più precisi per le previsioni meteorologiche da un’orbita geostazionaria nel corso dei prossimi due decenni. Con la caratteristica del “rilevatore di fulmini”:

“E’ una caratteristica che i Meteosat ancora non avevano completamente sviluppato. Oggi – spiega Luigi Pasquali, coordinatore Attività Spaziali Leonardo e Amministratore Delegato di Telespazio – andrà in orbita con questo sistema con tale caratteristica che rafforzerà enormemente le capacità di previsione dei fenomeni meteorologici”.

Il programma Meteosat di terza generazione fornirà un sistema satellitare altamente innovativo per l’Europa e l’Africa. Supporterà i servizi meteorologici e i servizi ambientali correlativi, comprese le previsioni migliorate su una scala temporale da minuti a ore, note come nowcasting. I satelliti opereranno in orbita geostazionaria, a 36mila km sopra la Terra.

“Il Meteosat di terza generazione – spiega Silvia Puca, della Protezione Civile -porterà a una maggiore accuratezza delle informazioni attualmente già disponibili e dunque la possibilità di poter monitorare quegli eventi intensi temporaleschi che tanto affliggono il nostro territorio molto meglio rispetto ad adesso, oltre al fatto che avremo nuovi strumenti – tra i quali il Lightning Imager – che ci potrà di vedere dallo spazio le fulminazioni, caratteristiche importanti di questo tipo di nubi”.

Frutto della partnership di lunga data tra l’Esa (Agenzia spaziale europea) e l’Organizzazione europea per l’esercizio dei satelliti meteorologici (EUMETSAT), progettato e costruito da un consorzio di oltre 100 partner industriali europei sotto la guida di Thales Alenia Space, MTG costituisce un esempio perfetto dell’eccellenza tecnologica europea.