Ucraina, sì della Camera alle mozioni di maggioranza e Pd

Respinto testo M5s, Conte: "Dopo 9 mesi armi non più soluzione"

NOV 30, 2022 -

Roma, 30 nov. (askanews) – Con un gioco di astensioni e di votazioni per parti separate la Camera ha approvato interamente la mozione sull’Ucraina della maggioranza e quella presentata dal Pd, mentre ha dato un via libera solo parziale alla mozione del Terzo polo, lasciando fuori la parte relativa all’invio di armi. Solo Iv-Azione e Più Europa hanno votato a favore di tutte le tre mozioni che facevano riferimento al sostegno militare a Kiev.

Respinta la mozione M5s, con 193 voti contrari, 46 voti favorevoli e 75 astenuti. Respinta anche la mozione di AVS, con 256 voti contrari, favorevoli 54, un solo astenuto.

E il leader del M5s Giuseppe Conte ha approfittato delle dichiarazioni di voto per ribadire la sua richiesta di un passaggio parlamentare sul tema dell’invio di armi a Kiev: “Oggi dopo nove mesi questa non può essere più la soluzione. Sul piano delle armi e del sostegno militare si è agito tanto anche troppo. Di diplomazia di negoziato di pace, ad oggi non vediamo nessuna traccia”.

L’ex premier ha accusato il governo di sostenere una linea guerrafondaia e ha aggiunto: “L’Italia svolga un vero ruolo da protagonista lavorando fin d’ora per costruire in prospettiva una conferenza di pace, da tenersi sotto l’egida nelle Nazioni unite con il coinvolgimento della Santa Sede che segni un nuovo protagonismo finalmente dell’Unione europea”.