Anche la baguette sulla lista del patrimonio Unesco

Gioia del Comitato promotore francese: "difendiamo gli artigiani"

NOV 30, 2022 -

Roma, 30 nov. (askanews) – Affusolata, croccante, piena di mollica, la baguette è l’emblema del pane francese, e adesso è anche iscritta nella lista del patrimonio immateriale dell’umanità dall’Unesco.

La proclamazione a Rabat in Marocco ha scatenato la gioia del comitato promotore francese.

“Siamo molto felici, è stata una campagna di due anni” spiega la delegata permanente all’Unesco Veronique Roger-Lacan.

La baguette apparve all’inizio del ventesimo secolo e da allora è un successo costante, acquistato da oltre dodici milioni di francesi ogni giorno. Ma la vendita nei supermercati è costata cara agli artigiani, in dieci anni le panetterie sono passate da 55mila a 35mila.

L’Unesco con la sua lista intende difendere l’artigianalità e le tradizioni.

“Noi vogliamo creare alcune misure di protezione”, spiega Dominique Anract della Confederazione nazionale dei panificatori: “un certificato di competenza per chi lavora la baguette, una biblioteca virtuale per le ricette, programmi di formazione e masterclass. La baguetta è viva e bisogna proteggerla”.

Ma Priscilla Hayertz, panettiera a Parigi, avverte: questi sono saperi che si imparano con la pratica, e forse un po’ di magia: “Abbiamo l’oro nelle mani, non è una cosa che si trasmette con un libro”.