Sanremo Giovani, i 12 finalisti si presentano

Tanti brani sull'amore, molti autobiografici

NOV 29, 2022 -

Roma, 29 nov. (askanews) – Tanti brani sull’amore, molti autobiografici su esperienze dolorose e vissute con coraggio e da cui si è poi ripartiti. I dodici finalisti di Sanremo Giovani si presentano e raccontano le emozioni alla vigilia della finale che si terrà il 16 dicembre e da cui verranno decretato i quattro partecipanti all’edizione di Sanremo 2023.

FIAT 131

“PUPILLE”

“Sanremo Giovani lo sto vivendo con molta serenità. È una cosa che sognavo da quando ero piccolo, è arrivata in un momento di grande serenità. Pupille è una dichiarazione, è semplicemente questo. Rappresenta lo stato d’animo di chi vive un momento no in un contesto umano”.

COLLA ZIO

ASFALTO

“Molta paura e pressione ma anche tanta gioia, carica, cazzim. Il brano parla di un non amore, tutte quelle relazioni che non si capisce bene…”

WILL

LE COSE PIU’ IMPORTANTI

“Tantissime emozioni da provare, non vedo l’ora…vedremo. Il mio brano rappresenta un pezzo in cui ci ho messo tanto, qualche ricordo”

MIDA

MALDITE’

“Nel mio corpo balenano tante emozioni, preoccupazione, spensieratezza, euforia. Il mio brano parla di una dolce relazione tossica, come la definisco io”.

ROMEO & DRILL

GIORNO DI SCUOLA

“Vivremo questa avventura di Sanremo divertendoci e scherzando, spensierati come abbiamo sempre fatto. Se dovessimo raccontare il nostro brano in pochi secondi direi: allegria, spensieratezza, divertimento, amicizia, unione”.

SHARI

SOTTO VOCE

“Sono tante emozioni positive e tante paure, ma le affronteremo tutte. Il brano parla di una cosa personale che mi è successa l’anno scorso, sono scappata dalla realtà e ne ho subito le conseguenze e parlo di ciò che mi è successo”.

GIUSE THE LIZIA

SINCERA

“E’ un mix di un po’ di cose: c’è ansia, ma anche timore per un’esperienza così nuova, c’è bisogno di coraggio ma anche tanta voglia di spaccare. Il brano parla di una mia storia passata, un po’ turbolenta, quelle cose che fanno sia bene che male”.

NOOR

TUA AMELIE

“Grande spirito di avventura, emozione e tanta tanta curiosità. Amelie è il mio secondo nome, una lettera che ho scritto per me stessa, racconta una storia di un dolore”.

SETHU

SOTTOTERRA

“Tanta emozione, tanto lavoro dietro, sia nel pezzo che in tutto il lavoro che c’è dietro, sono carico. Il mio pezzo è una canzone d’amore”.

OLLY

L’ANIMA BALLA

“Tanta energia, tanta carica, voglio vivere questa esperienza e poi raccontarla. L’anima balla racconta tutte le immagini che mi fanno ballare l’anima”.

GIANMARIA

LA CITTA’ CHE ODI

“C’è una componente di agitazione, mischiata a qualche cucchiaino di sicurezza.

Avevo una dipendenza da una persona che mi faceva benissimo e me ne sono liberato e racconto questo viaggio”.

MANINNI

MILLE PORTE

“Mi aspetto di divertirmi, voglio emozionarmi, salire su quel palco e cantare. Il brano è una canzone autobiografica, racconta un periodo esatto della mia vita in cui ho dovuto lottare contro me stesso”.