Zerocalcare sul nuovo libro “No sleep till Shengal”

A Sky Tg24 racconta che il massacro del 2014 è ancora un trauma

OTT 4, 2022 -

Roma, 4 ott. (askanews) – “In questo massacro del 2014 in realtà sono state uccise migliaia di persone, migliaia di uomini soprattutto, e sono state rapite, violentate e vendute come schiave sessuali migliaia di donne e di bambine anche. Tra l’altro, moltissime di queste non sono ancora state ritrovate, quindi si trovano probabilmente ancora in giro per il mondo nelle varie fughe dei miliziani dell’ISIS. Questa cosa è una specie di grosso trauma che aleggia su Shengal e su tutte le persone con cui uno parla, è impossibile che in discorso ci si riesca ad astrarre completamente da questa cosa che è successa. Tra l’altro questo è il fondamento stesso dell’autonomia di Shengal, il motivo per cui vogliono autodifendersi perché a chi gli dice ‘dovete ritornare sotto il nostro controllo’ loro dicono ‘voi siete quelli che sono scappati quando l’ISIS è arrivato, ci avete fatto massacrare, noi non ci fidiamo più, noi adesso vogliamo difendere noi stessi”. Lo ha detto a Sky TG24 Zerocalcare, a proposito del suo nuovo libro “No sleep till Shengal”.