Nord Stream, il sismologo: “Sono esplosioni causate dall’uomo”

Localizzate nelle stesse zone fughe di gas al largo coste danesi

SET 27, 2022 -

Roma, 27 set. (askanews) – Secondo Peter Schmidt, sismologo dell’Università di Uppsala, in Svezia, intervistato da France Presse, a danneggiare il gasdotto Nord Stream sono state due discrete esplosioni sottomarine, localizzate nelle zone delle fughe di gas, il che avvalora le ipotesi di sabotaggio. La prima scossa di magnitudo 1,9 è stata registrata dall’Istituto di sismologia nazionale svedese, alle 2.03 del mattino a Sudest di Bornholm. Un’altra alle 7.04 di lunedì notte, di magnitudo 2.3, un po’ più a Nord.

“Abbiamo osservato ciò che crediamo siano due esplosioni di discrete dimensioni che sono, nella nostra incertezza, localizzate assieme alle fughe di gas osservate dal gasdotto Nordstream”, ha spiegato in un’intervista da remoto. “L’origine di queste esplosioni, per quello che possiamo dire, non è niente di naturale, niente che possa accadere naturalmente, che possa spiegarlo. L’origine esatta di esse è ovviamente un po’ più difficile da immaginare. Se sono davvero delle esplosioni, cosa che riteniamo altamente probabile, allora sono ovviamente opera dell’uomo in qualche modo. Se fosse stato un crollo, questo sarebbe più dilatato nel tempo”.