Onu: la fame nel mondo cresce, annullati decenni di progressi

Nel 2021 senza cibo 828 milioni di persone

LUG 7, 2022 -

Milano, 7 lug. (askanews) – L’ambizioso obiettivo di azzerare la fame nel mondo nel 2030 è sempre più lontano: colpa dei cambiamenti climatici, dell’inflazione, della pandemia e della guerra in Ucraina. Lo dice l’ultimo rapporto dell’Onu.

“Recentemente, abbiamo assistito a un aumento della fame nel mondo, che ha invertito decenni di progressi. La prima volta che ho partecipato alla diffusione di questo rapporto è stato nel 2019 e la fame era già in aumento allora”, ha spiegato la vice segretaria Onu Amina J. Mohammed.

Secondo il rapporto il numero delle persone che soffrono la fame è salito a 828 milioni nel 2021: un aumento di circa 46 milioni di persone dal 2020 e di 150 milioni dallo scoppio della pandemia di COVID-19.