Lasciano due ministri, Boris Johnson lotta per la sopravvivenza

Sullo sfondo dell'ennesimo scandalo sessuale per i Conservatori

LUG 6, 2022 -

Roma, 6 lug. (askanews) – Boris Johnson è costretto a lottare per la sua sopravvivenza politica, dopo che due dei principali ministri ne hanno attaccato la leadership e hanno lasciato i rispettivi incarichi. Il tutto sullo sfondo dell’ennesimo scandalo sessuale che accompagna i Tories.

Il cancelliere Rishi Sunak e il segretario alla Salute, Sajid Javid, si sono dimessi martedì 5 luglio a dieci minuti di distanza l’uno dall’altro, seguiti da una raffica di sottosegretari e assistenti.

I critici hanno sottolineato che ormai è “finita” per il primo ministro, mentre i laburisti hanno detto che il partito che guidava era corrotto. Johnson ha però chiarito che intende restare al suo posto, mentre sono già iniziate le manovre per sostenere il suo esecutivo con un rimpasto. Ha nominato Nadhim Zahawi nuovo cancelliere, mentre il capo di gabinetto del primo ministro, Steve Barclay, è diventato segretario alla Salute.

Il “dramma” politico dei Tory si è consumato pochi minuti dopo che Johnson aveva rilasciato un’intervista alla Bbc in cui aveva ammesso di aver commesso un “brutto errore” nominando Chris Pincher vice capogruppo alla Camera dei Comuni, accusato di aver palpeggiato due uomini dopo essersi ubriacato in un locale privato di Londra.

(IMMAGINI FRANCE PRESSE)