La serata dei Nastri d’argento, vince “E’ stata la mano di Dio”

A Mario Martone i premi per la regia e la sceneggiatura

GIU 21, 2022 -

Roma, 21 giu. (askanews) – Il miglior film della 76esima edizione dei Nastri d’argento è “È stata la mano di Dio” di Paolo Sorrentino, che ha ottenuto in tutto sei Nastri. I premi sono stati consegnati durante una cerimonia che si è svolta al Maxxi di Roma.

“L’importante nei premi è la quantità, non la qualità, è averne molti. E quindi sono contento che questo arriva dopo alto premi. Li tengo bene, puliti”.

Con lui sono saliti sul palco anche gli altri premiati per il suo film, tra cui il produttore Lorenzo Mieli e la miglior attrice dell’anno, Teresa Saponangelo.

Un altro vincitore della serata è stato sicuramente Mario Martone, che quest’anno ha portato nelle sale due grandi film, “Qui rido io” e “Nostalgia”, per cui ha ottenuto il Nastro per la miglior regia. Martone era assente perché era a Milano per il debutto alla Scala del suo “Rigoletto”, mentre era presente Ippolita Di Majo, che insieme a lui ha vinto il Nastro per la sceneggiatura dei due film.

“Sono così felice di questi Nastri, sono felicissimo per il premio alla sceneggiatura, mando un baio a Ippolita, potete immaginare quanto questo Nastro mi dia gioia.

E ringrazio i due protagonisti, senza i quali questi film non sarebbero gli stessi: Pierfrancesco Favino per “Nostalgia” e Toni Servillo per “Qui rido io”.

E proprio Favino ha ottenuto per il film di Martone il Nastro come miglior attore, ex aequo con Silvio Orlando, premiato per “Ariaferma” e “Il bambino nascosto”.

“Io sono felicissimo di stare qui accanto a Silvio. Due fuoriclasse, un fuoriclasse sicuramente, ma eravamo difficili da inquadrare”, un po’ complicati da mettere assieme, da comporre”.

Come migliori non protagonisti hanno vinto altri due attori di “Nostalgia”, Tommaso Ragno e Francesco di Leva.

Per il Sindacato dei Giornalisti cinematografici, che assegna i Nastri, film dell’anno è “Marx può aspettare” di Marco Bellocchio, mentre Giulia Louise Steigerwalt è stata la miglior regista esordiente con “Settembre”. Riccardo Milani ha avuto invece il Nastro per la commedia, per i film “Come un gatto in tangenziale – Ritorno a Coccia di Morto” e “Corro da te”.

Proprio con quest’ultimo film Miriam Leone ha vinto il Nastro come migliore attrice di commedia, mentre i migliori attori di commedia sono Francesco Scianna e Filippo Timi per “Il filo invisibile”.