Eni Plenitude al Fuorisalone 2022 con “Feeling The Energy”

Una installazione multisensoriale all'Orto Botanico di Brera

GIU 7, 2022 -

Milano, 7 giu. (askanews) – L’energia nelle sue molteplici forme. Dal suono,

alla luce, al vento, tutto produce energia di cui beneficiamo

ogni giorno nelle nostre vite. Si intitola “Feeling

the Energy” l’installazione che Eni Plenitude ha presentato al Fuorisalone 2022 di Milano, all’interno dello spazio dell’Orto Botanico di Brera, progettata dallo studio internazionale di design

e innovazione Carlo Ratti Associati con la collaborazione

di Italo Rota.

Un modo per far toccare con mano diverse forme di energia che sono al centro dell’impegno strategico di Eni Plenitude, come ha spiegato Stefano Goberti, amministratore delegato di Eni Plenitude: “Plenitude è impegnata sul percorso di transizione. Abbiamo obiettivi molto sfidanti: vogliamo raggiungere le emissioni zero di CO2 al 2040 per noi e per tutti i nostri clienti. Vogliamo raggiungere al 2025 l’installazione di capacità di energia da fonte rinnovabile di oltre 6 gigawatt, vogliamo incrementare da 10 milioni a 11,5 milioni il numero di clienti. E abbiamo anche una società dedicata alle installazioni delle colonnine per la ricarica dei veicoli elettrici. Oggi abbiamo più di 7mila punti di ricarica, vogliamo raggiungerne 30 mila. Questi punti di ricarica forniscono solo energia da fonte rinnovabile”.

Obiettivi molto sfidanti che si concretizzano, al Fuorisalone, in una esperienza

multisensoriale in cui l’energia che ci circonda può essere

percepita in diversi modi, attraverso i 5 sensi.

“Il concept del design week è re-generation – ha sottolineato Giorgia Molajoni, Direttore Sostenibilità, Digital & Comunicazione di Eni Plenitude – cosa si genera e rigenera di più dell’energia? Abbiamo colto questa affinità per parlare di energia e soprattuto per farla percepire. Sappiamo che l’energia è la base di qualsiasi forma vitale, primordiale e anche originaria e originante, però spesso non ci soffermiamo a pensare e osservarla. Siamo qui per far sentire l’energia, per farla esplorare, ma anche per educare e accompagnare i nostri visitatori sulla strada della transizione energetica”.

Il progetto utilizza 500 metri di rame antibatterico per creare un percorso lungo il quale i visitatori potranno sperimentare, attraverso dinamiche di gioco ingaggianti, diverse forme di produzione di energia sostenibile, come quella solare, eolica, il raffreddamento evaporativo e persino l energia sonora.