Cannes, Jasmine Trinca: “Marcel!”, tra storia personale e Chaplin

L'attrice debutta alla regia ed è in giuria: un privilegio

MAG 21, 2022 -

Roma, 21 mag. (askanews) – Jasmine Trinca è al Festival di Cannes in doppia veste di giurata e di regista. Nella Selezione Ufficiale, nella sezione Séances spéciales presenta il suo primo lungometraggio da regista, “Marcel!”, dal primo giugno al cinema, che ha nel cast tra gli altri Alba Rohrwacher, Giovanna Ralli, Valeria Golino.

La storia di una bambina che ama sua madre, con la madre che ama il suo cane Marcel. Emozionata per il debutto, Jasmine Trinca racconta:

“Un percorso di tanto tempo, sono 20 anni che ho cominciato a fare cinema e da qualche anno iniziavo a pensare di poter ribaltare lo sguardo con cui mi guardavano gli altri, mi piaceva l’idea, poi un po’ di elaborazione di vissuto personale, tante persone care che mi hanno aiutata a creare questo film.

Qui dentro c’è molto della mia vita, trasfigurato, come deve essere quando si fa arte, quindi gioie e dolori rimasticate a cui ho provato a dare una forma diversa e un po’ fantastica”.

L’ispirazione, spiega, arriva da lontano. “Nello stile non ho dei riferimenti, penso sia un film strano e molto personale invece direi che come ispirazione profonda c’è il cinema di Chaplin perché mi piace il cinema muto e perché questa storia un pochino mi ricordava ‘Il Monello'”.

Jasmine Trinca a Cannes debuttò con “La stanza del figlio” di Nanni Moretti, Palma d’oro nel 2001 e nel 2017 vinse come migliore interprete con “Fortunata” di Sergio Castellitto a Un Certain Regard. Essere quest’anno in giuria per lei è un privilegio:

“C’è un grande entusiasmo, è un bellissimo gruppo e c’è grande voglia di vedere i film, è un privilegio”.