Oculistica, nuove frontiere al 19mo Congresso internazionale SOI

Appello di Piovella: burocrazia non può penalizzare pazienti

MAG 18, 2022 -

Roma, 18 mag. (askanews) – Le nuove frontiere dell’oculistica sono al centro del 19° Congresso Internazionale della Società Oftalmologica Italiana, apertosi oggi a Roma al Centro Congressi Rome Cavalieri, che lo ospiterà fino al 21 maggio. Tante le tematiche affrontate in questa edizione del congresso, con un focus particolare sull’intervento rifrattivo del cristallino che sta sostituendo la chirurgia della cataratta per come è conosciuta oggi, grazie a tecnologie innovative che fanno fatica però ad essere riconosciute dal Servizio sanitario nazionale. Sul fronte della prevenzione, con il simposio di apertura dedicato a “Occhio e nutrizione”, la SOI invita a non sottovalutare il ruolo dell’alimentazione nella salvaguardia della vista: alcuni cibi – come frutta e ortaggi – sono veri alleati dei nostri occhi.

Un congresso che segna anche una ripartenza, come sottolinea il presidente della SOI, Matteo Piovella: “È un congresso post guerra. Abbiamo passato tutti due anni di grandi difficoltà, con un taglio del 50% di tutte le attività e oggi dobbiamo ripartire con un focus su argomenti fondamentali per noi che sono la rivoluzione della chirurgia della cataratta che si è trasformata in chirurgia del cristallino capace di correggere tutti i difetti di vista, compresa la presbiopia. Uno degli altri argomenti istituzionali fondamentali oggi è un simposio su “nutrizione e occhio”. Abbiamo il piacere di ospitare il sottosegretario alla Salute Andrea Costa, da parte del ministero c’è grande interesse a questo tema, perché noi abbiamo grandi tecnologie, facciamo grandi interventi ma ci sono malattie come la maculopatia che non hanno oggi delle soluzioni soddisfacenti. Possiamo prevenirle utilizzando dei pigmenti alimentari come la luteina e la zeaxantina, ma non c’è una cultura, nel senso che da sempre è stato considerata una cosa senza costo-beneficio. È una mentalità che va cambiata, è importante che le istituzioni abbiano sensibilità su questo e quindi la SOI ha dato il massimo appoggio. La SOI si aspetta anche che verso altre cose a livello tecnologico, di evoluzione positiva nei confronti dei pazienti, perché la medicina cambia e migliora, ci sia la stessa attenzione perché in alcuni campi siamo un po’ troppo fermi per motivi burocratici, organizzativi e questo non possiamo permettere che si reverberi penalizzando la qualità delle cure date ai nostri pazienti”.

A rimarcare l’attenzione delle istituzioni al tema di una corretta alimentazione il sottosegretario alla Salute, Andrea Costa. “Presso il ministero è stato costituito un tavolo tecnico specifico su corretta e sana alimentazione, che ha lo scopo anche di creare un momento di confronto, di dialogo, mettendo a sistema le grandi eccellenze, le grandi competenze che il nostro Paese ha nella consapevolezza che le grandi sfide si affrontano facendo un gioco di squadra”.