Quirinale, centrodestra propone una rosa. Centrosinistra dice no

La proposta: Pera, Moratti e Nordio. "Non condivisa da tutti"

GEN 25, 2022 -

Roma, 25 gen. (askanews) – Dopo la prima giornata di votazioni con il premier Mario Draghi protagonista di un susseguirsi di incontri con i partiti, nel secondo giorno delle elezione del nuovo presidente della Repubblica sono stati i partiti i protagonisti, con il premier rimasto “in panchina”.

Il centrodestra ha presentato la sua “rosa” di nomi: Marcello Pera, Letizia Moratti e Carlo Nordio. “I nostri non sono candidati di bandiera, sono nomi di altissimo profilo”, ha assicurato il leader della Lega Matteo Salvini.

Ma il centrosinistra boccia la rosa del centrodestra. E la partita è ancora tutta da giocare.

Resta coperta, al momento, la carta della presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati. Che resta però in pista. Nel centrodestra si dicono convinti che con lei al Quirinale, oltre a essere la prima donna presidente, il Governo Draghi potrebbe andare avanti.

Da parte sua il Movimento 5 stelle oggi ha ribadito il suo “no” al presidente del Consiglio. “Se abbiamo affidato a un timoniere una nave in difficoltà non ci sono le condizioni per fermare i motori, cambiare equipaggio e chiedere al timoniere un nuovo incarico. La nave è ancora in difficoltà”, ha detto il leader Giuseppe Conte.

La partita potrebbe sciogliersi dopo le prime votazioni quando la maggioranza diventerà assoluta e non più qualificata. E potrebbe uscire fuori il nome della Casellati, che potrebbe essere capace di disarticolare l’asse Pd-M5s e conquistare voti fuori dal centrodestra. E a quel punto, si aprirebbe una nuova partita: Draghi resterebbe o no premier?