Ai Lincei conferiti Premi Balzan 2020 alla presenza di Mattarella

Quattro i riconoscimenti della Fondazione, focus sul clima

NOV 18, 2021 -

Roma, 18 nov. (askanews) – Alla presenza del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si è svolta oggi a Roma all’Accademia dei Lincei la cerimonia di conferimento dei Premi Balzan 2020, rimandata lo scorso anno a causa dell’emergenza dovuta alla pandemia. La cerimonia si svolge ad anni alterni a Roma e a Berna, in rispetto della doppia nazionalità italo-svizzera della Fondazione che quest’anno celebra 60 anni di attività come ricorda il presidente della Fondazione Internazionale Balzan “Premio” Alberto Quadrio-Curzio.

“Sono stati 60 anni molto importanti: 150 premi e 172 premiati sia nelle Scienze fisiche, matematiche, naturali sia nelle Scienze umanistiche che hanno porto all’evidenza dell’opinione pubblica e della scienza grandi personalità. Due caratteristiche indicano le peculiarità di questa Fondazione. Una consiste nel fatto che il premio, consistente in termini monetari, viene diviso in due parti: una va al premiato, l’altra serve a gruppi di ricerca, coordinati dal premiato, composti da giovani ricercatori. È una novità importantissima perché in qualche modo apre la strada a giovani scienziati. In questo campo c’è un’altra iniziativa della Balzan che si chiama ‘InteR-La+B”, seminario interdisciplinare dove due premiati discutono su uno stesso tema con i giovani ricercatori dei gruppi di ricerca. Sono iniziative importanti – sottolinea Quadrio-Curzio – non solo per riconoscere il merito dei vincitori ma anche per promuovere la scienza e la cultura nelle nuove leve. La prossima generazione, si potrebbe dire, nasce con la Balzan”.

I Premi 2020, del valore di 750mila franchi svizzeri (circa 710mila euro) ciascuno, sono stati conferiti a Susan Trumbore per la dinamica del sistema Terra, a Jean-Marie Tarascon per sfide ambientali, in particolare nell’ambito della scienza dei materiali per le energie rinnovabili, a Joan Martìnez Alier sempre per le sfide ambientali dal punto di vista delle scienze sociali e umane, e ad Ant nio Augusto Cançado Trindade per i diritti umani.

Il cambiamento climatico dunque è al centro degli studi di due degli scienziati premiati che hanno dato un importante contributo al tema come sottolinea Luciano Maiani, presidente del Comitato generale Premi:

“Uno è stato dato a Tarascon, che è il creatore, il propugnatore delle batterie al litio che hanno un ruolo molto importante nella lotta al cambiamento climatico perché consentono di accumulare energia anche quando viene prodotta da sorgenti variabili; l’altro è stato dato ad Alier che ha declinato il cambiamento climatico e l’ecologia dal punto di vista dell’economia, infatti lui ha introdotto questo concetto di giustizia ambientale”.

Un concetto centrale nel dibattito mondiale sull’emergenza climatica.