Roma, 14 nov. (askanews) – Le ONG presenti alla conferenza sul clima di Glasgow ammettono
che la dichiarazione finale segna qualche passo avanti, ma sottolineano la grande delusione che provano.
Jennifer Morgan, direttrice esecutiva Greenpeace, spiega: “E’ un testo debole ma almeno manda un segnale sulla fine dell’Era del Carbone. Questa è una buona cosa ma non basta per la nostra
epoca. L’obbiettivo degli 1,5 gradi resta appena all’orizzonte. Ma non credo che i giovani del mondo accetteranno un’altra Cop come questa. Penso che si sentano delusi, traditi dai loro leader. Penso che i
giovani si aspettassero che i leader venissero qui ad ascoltare loro e non l’industria dei carburanti fossili. Penso che le nazioni più vulnerabili si aspettassero che ci fosse molto di più
sul “loss&damage” per prendersi cura di loro quando perdono le loro case, da parte dei paesi ricchi”.