Sextape: Benzema a processo per il presunto ricatto a Valbuena

Prima udienza a Parigi, la star del Real non c'era

OTT 20, 2021 -

Parigi, 20 ott. (askanews) – Dopo sei anni di rivolgimenti a livello sportivo e giudiziario, si aprono finalmente i tre giorni di processo che vedono imputati l’attaccante del Real Madrid Karim Benzema e altri 4 uomini per ricatto ai danni dell’ex compagno di squadra della nazionale francese, Mathieu Valbuena.

Benzema, impegnato in Champions League con il Real, non era presente in aula.

Al centro della vicenda, un video intimo spuntato quando Valbuena fece copiare i dati del suo cellulare nel 2015 da un esperto informatico, che lo condivise con un amico. Le immagini sarebbero girate fra varie persone oggi sul banco degli imputati finché Karim Benzema andò a trovare Valbuena per parlargli della storia, e avvertirlo che si trovava di fronte a criminali seri; secondo gli inquirenti agiva come emissario dei ricattatori.

Mathieu Valbuena, oggi attaccante dell’Olimpiakos, in tribunale, ironizza sull’assenza di Benzema: “Oggi sono sei anni che questa storia va avanti, siamo quasi tutti qui, cioé manca Karim. Peccato, ma è così. Noi andremo fino in fondo, sono sei anni che aspetto di mettermi alle spalle questa storia”.

Non si sa cosa ci fosse di così scandaloso in quel video, anche se in un’intercettazione Benzema usava verso Valbuena un termine dispregiativo per dire “gay”.

La vicenda è costata cara a tutti e due, esclusi per sei anni dalla nazionale, saltando così i Mondiali; salvo che Benzema è stato richiamato a sorpresa prima degli Europei della scorsa estate.

Gli imputati in ogni caso si dicono innocenti. Era tutto uno scherzo, sostiene Mustapha Zouaoui, uno degli informatici che gravitavano nel giro della nazionale francese che per primi hanno visto il video. E se non era ricatto, era pesantissima goliardia.

“Era per ridere. Se avessimo davvero voluto venderlo non l’avrei fatto vedere a tutti. Non ne avrei parlato a tutti, l’avrei nascosto. Quando Axel Angot mi ha fatto vedere il video abbiamo riso insieme e l’ho mandato un po’ a tutti, non solo a Karim Benzema. Ma anche a Djibril Cissé per esempio… Un sacco di giocatori della nazionale l’hanno visto, non so perché prendersela con Benzema”