La vittoria a Roma e Torino mette le ali al PD di Enrico Letta

A Trieste vince il centrodestra, la Lega spaccata sul governo

OTT 18, 2021 -

Roma, 18 ott. (askanews) – La vittoria del centrosinistra nei ballottaggi a Roma e Torino mette le ali al PD di Enrico Letta: “E’ un trionfo che non voglio celebrare con trionfalismo perché ci sono tanti momenti della vita del Paese che impongono di tenere i piedi per terra, ma i nostri elettori si sono saldati e sono più avanti di tutti noi visti i risultati al di là di ogni più rosea aspettativa”.

A Trieste con Roberto Dipiazza sindaco unico risultato positivo fra i grandi comuni del centrodestra, che perde però Varese, e anche a Torino ha vinto il centrosinistra con Stefano Lo Russo al 60%; nella capitale Roberto Gualtieri con la stessa percentuale ha battuto Enrico Michetti, il candidato del centrodestra scelto dalla leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni.

“Abbiamo vinto – ha detto Gualtieri in festa a piazza Santi Apostoli, “ed è stata una bellissima vittoria, larga, bella, unitaria, e adesso con questo spirito noi ci metteremo a lavorare per Roma, tutti insieme. Abbiamo vinto tutti i municipi dove siamo andati al ballottaggio, evviva”.

Per Enrico Letta, è un segno che il governo Draghi deve andare avanti. Ma di fronte a un PD egemone nell’esecutivo, e alla prospettiva della prossima elezione del Presidente della Repubblica, il problema politico è tutto della Lega, riottosa alleata della squadra Draghi.

Il leader Matteo Salvini si difende da Catanzaro: “In 65 comuni andavamo al ballottaggio, il centrodestra aveva 8 sindaci uscenti. Coi dati che abbiamo al momento il centrodestra passa da 8 a 10 sindaci delle città che sono andate al ballottaggio”.

Mentre Giorgia Meloni, unica del centrodestra fuori dal governo di larghe intese, accusa il centrosinistra di aver demonizzato gli avversari, e insiste, il lavoro del centrodestra per noi è fondamentale: “Noi non abbiamo un piano B. Per Fratelli d’Italia esiste solo il perimetro del centrodestra e il lavoro di tenerlo unito lo abbiamo sempre fatto a prescindere dal peso che Fratelli d’Italia aveva”.