Al via a Firenze il Festival Nazionale dell’Economia Civile

Becchetti, dell'Erba, Gardini e Granata all'evento

SET 25, 2021 -

Milano, 25 set. (askanews) – Ha preso il via all’interno del Salone dei Cinquecento di Palazzo Vecchio a Firenze – la terza edizione del Festival Nazionale dell’Economia Civile, l’evento nato da un’idea di Federcasse (l’Associazione Nazionale delle Banche di Credito Cooperativo, Casse Rurali, Casse Raiffeisen) che lo promuove insieme con Confcooperative, organizzato e progettato con NeXt (Nuova Economia Per Tutti) e Sec (Scuola di Economia Civile) e con il contributo di Fondosviluppo.

Ad aprire i lavori Leonardo Becchetti (Direttore del Festival Nazionale dell’Economia Civile e Cofondatore di NeXt Nuova Economia per Tutti). “Quando ci occupiamo dei temi

economici non dobbiamo pensare in modo schizzofrenico, ma

dobbiamo scegliere quei percorsi che ci fanno crescere e che

fanno aumentare l’occupazione, producendo al contempo lavoro di

qualità, tutela del lavoro, sostenibilità ambientale,

soddisfazione e ricchezza del senso di vivere. L’economia Civile

è questo: evitare che succeda il contrario, cioè che ci sia una

creazione di valore economico che porti a disoccupazione, a

sfruttamento, a caporalato e che porti ad un’emergenza

climatica”.

Una ripresa in cui l’elemento umano è fondamentale dice Maurizio Gardini, presidente Confcooperative. “La vera sfida è dare spazio e corpo a questa ripresa, che è una ripresa tecnologica, sostenibile ma ha sempre bisogno di processi prdouttivi e manodopera, le macchine da sole non saranno sufficienti ad accompagnare il Paese in questa ripresa”.

Augusto dell’Erba, Presidente di Federcasse ha spiegato l’importanza del sistema delle banche di credito cooperativo. “Il sistema delle banche di credito cooperativo da oltre un secolo presente non solo come sistema di territorio ma di comunità i cui proprietari appartengono esclusivamente ai territori in cui opera la banca stessa”.

E i giovani? Elena Granata (Vicepresidente SEC Scuola di Economia Civile): “Istituzioni che si stanno mettendo in discussione, insegnanti che si domandano come insegnare l’economia a questi ragazzi che sanno che il clima è una questione seria”.