Sace: export in ripresa +11,3% nel 2021 e verso obiettivo 550 mld

Paesi destinazione più importanti: Germania, Usa, Russia e Cina

SET 15, 2021 -

Roma, 15 set. (askanews) – Un forte rimbalzo dell economia globale e la ripresa delle esportazioni di Made in Italy. Sono questi i punti chiave del Rapporto Export 2021 dell Ufficio Studi di SACE e dal titolo “Ritorno al futuro: anatomia di una ripresa post-pandemica”.

Per Sace le esportazioni italiane di beni cresceranno nel 2021 dell 11,3% con un ritorno già quest’anno ai livelli pre-Covid.

Le vendite Made in Italy raggiungeranno 482 miliardi di euro, per poi continuare ad aumentare del 5,4% nel 2022 con l’obiettivo, già nel 2024 di raggiungere il valore di 550 miliardi di euro.

Export e Made in Italy, infatti, sono risorse imprescindibili per l’economia italiana, come ha spiegato il presidente di SACE Rodolfo Errore, sottolineando come anche in un periodo così complesso la società ha affiancato le imprese italiane nelle loro attività sui mercati esteri potenziando l’offerta di servizi:

“Un anno in cui SACE ha mantenuto costante l’impegno e il focus sull’export, con una crescita sostanziale delle risorse mobilitate, lavorando in parallelo, con Garanzia Italia, anche al sostegno della competitività del Paese in un momento emergenziale. Il periodo che stiamo attraversando verrà ricordato come uno spartiacque per la nostra storia. Il 2021 verrà ricordato come l’anno in cui l’export italiano ha ripreso il percorso di crescita con risultati a doppia cifra. Senza tralasciare che il nostro Pil è migliore della media europea e il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza si sta rivelando come traino dello sviluppo del Paese”.

Nel report di Sace si parla anche dei settori che si riprenderanno più lentamente, come quello dei servizi e in particolare del turismo per cui è atteso un recupero solo parziale nel 2021 e una vera ripresa nel 2022.

E proprio per aiutare le aree più colpite dalla pandemia, nel momento dell emergenza a Sace è stato affidato un nuovo mandato, che ha tracciato una roadmap della sua operatività, ha spiegato l’amministratore delegato Pierfrancesco Latini: “Un modello di business che va oltre il nostro tradizionale supporto all export e all internazionalizzazione – che si è rafforzato con il regime di coassicurazione con il Mef, estendendolo anche al mercato domestico e alle garanzie green. Un impegno che si è tradotto per le aziende italiane e per il Paese: dall inizio della pandemia ad oggi abbiamo mobilitato oltre 67 miliardi di euro, che significano esportazioni assicurate, garanzie su finanziamenti a supporto della liquidità delle imprese, commesse aggiudicate, e questo sia in Italia che all estero”.

Nel Rapporto 2021, Sace ha voluto poi stilare una sua personale classifica dei Paesi dove l’export italiano sta recuperando terreno, ha spiegato il chief economist Alessandro Terzulli: “In particolare, in un anno come questo delle Olimpiadi abbiamo voluto cimentarci in un nostro medagliere, dove i Paesi che traineranno la ripresa, quindi le medaglie d oro, saranno Germania e Stati uniti come mercati di destinazione, e Polonia e Russia nell Europa orientale. E diversi Paesi dell Asia-Pacifico: Cina prima di tutti, ma anche Corea del Sud, Giappone fino ad arrivare al Vietnam e i Paesi del Golfo con gli Emirati arabi uniti”.