Il pellegrinaggio alla Mecca si converte alle smart card

Tutto digitalizzato e numero pellegrini super ridotto per Covid

LUG 21, 2021 -

Milano, 21 lug. (askanews) – Il pellegrinaggio tradizionale alla Sacra Moschea della Mecca (l’hajj) costituisce il quinto pilastro dell’Islam. Immutabile nei secoli, ma molto digitalizzato con il Covid. Quest’anno, per il secondo pellegrinaggio ad essere organizzato all’ombra della pandemia di Covid, le autorità saudite hanno lanciato carte elettroniche che consentono l’accesso senza contatto a siti religiosi, alloggi e trasporti.

E solo 60.000 sauditi e stranieri vaccinati che risiedono nel regno hanno avuto il permesso di partecipare al pellegrinaggio contro i circa 2,5 milioni di persone nel 2019.

Gli aspiranti hanno dovuto fare domanda online e ottenere un permesso speciale.

Ogni scheda contiene le informazioni di base su ogni pellegrino, incluso il numero di registrazione, l’esatta posizione del loro alloggio, il numero di cellulare. Il sistema digitale consente inoltre alle autorità di guidare le decine di migliaia di persone che partecipano all’evento annuale, che negli anni passati è stato a volte segnato da fuggi fuggi mortali, resse e incidenti.

Le carte di plastica sono disponibili in verde, rosso, giallo e blu. I colori corrispondono ai segni sul terreno che guidano i pellegrini attraverso le diverse fasi.