Studio: morti di Covid in India sono 10 volte il dato ufficiale

Sarebbe il peggior disastro umanitario indiano dall'indipendenza

LUG 20, 2021 -

Roma, 20 lug. (askanews) – Il bilancio dei morti per coronavirus in India è fino a 10 volte più alto dei quasi 415mila decessi segnalati dalle autorità, cosa che rende l’epidemia probabilmente il peggior disastro umanitario del Paese dall’indipendenza. Un dato drammatico quello stimato dal rapporto, pubblicato da Arvind Subramanian, ex consigliere economico capo del governo indiano, e da altri due ricercatori del Center for Global Development e dell’Università di Harvard, secondo cui il conteggio potrebbe non aver tenuto conto delle morti che si sono verificate in ospedali sopraffatti o mentre l’assistenza sanitaria è stata ritardata o interrotta, specialmente durante il devastante picco nei primi mesi di quest’anno.

Lo studio, che ha analizzato i dati dall’inizio della pandemia a giugno 2021, sostiene che tra 3,4 e 4,7 milioni di persone sono morte a causa del Covid-19 in India. Il bilancio ufficiale, invece, è di poco più di 414.000 morti, il terzo più alto del mondo dopo i 609.000 morti degli Stati Uniti e i 542.000 del Brasile. Gli esperti da mesi mettono in dubbio questi dati e diversi stati indiani hanno rivisto i numeri del virus nelle ultime settimane, aggiungendo migliaia di morti “arretrate”.

Per il rapporto sono stati usati tre metodi di calcolo: i dati del sistema di registrazione civile che registra le nascite e le morti in sette stati, le analisi del sangue che mostrano la prevalenza del virus in India insieme ai tassi globali di mortalità del Covid, e un sondaggio economico di quasi 900.000 persone fatto tre volte l’anno. I ricercatori hanno comunque avvertito che ogni metodo ha delle debolezze, come l’indagine economica che omette le cause di morte. Ma loro hanno considerato le morti per tutte le cause e hanno confrontato quei dati con la mortalità degli anni precedenti.

Inoltre, hanno avvertito che la prevalenza del virus e i decessi per il virus nei sette stati che hanno studiato potrebbero non essere riportati a tutta l’India, poiché il Covid potrebbe essersi diffuso maggiormente negli stati urbani rispetto a quelli rurali e poiché la qualità dell’assistenza sanitaria varia notevolmente in tutta l’India. In ogni caso, hanno sottolineato, è molto probabile che l’effetto della pandemia sia “di un ordine di grandezza maggiore del conteggio ufficiale”.

Anche l’Organizzazione Mondiale della Sanità, lo scorso maggio, aveva evidenziato che durante la pandemia sono morte in tutto il mondo fino a tre volte più persone – per coronavirus o altre cause – di quante indicate dalle statistiche ufficiali.