ShareArt, per “misurare” il gradimento delle opere d’arte

Un progetto di Enea e Istituzione Bologna Musei

GIU 14, 2021 -

Roma, 14 giu. (askanews) – Monitorare il gradimento e le modalità di fruizione delle opere d’arte grazie ad applicazioni di intelligenza artificiale e big data. Si chiama “ShareArt” il progetto di Enea e Istituzione Bologna Musei per “misurare” le reazioni davanti a un quadro o un’opera attraverso la condivisione di numerose informazioni ricavate con la registrazione e il monitoraggio di alcuni indicatori, senza coinvolgere direttamente i visitatori.

Grazie a una telecamera posizionata nei pressi dell’opera il

sistema rileva automaticamente i volti che la guardano acquisendo dati relativi al loro comportamento, come il percorso compiuto per avvicinarsi, il numero di persone che l’hanno osservata, il tempo e la distanza di osservazione, il genere, la classe di età e lo stato d’animo dei visitatori che la osservano.