Il dramma del piccolo Omar: incubo della guerra in Medio Oriente

La diplomazia internazionale fatica a trovare la quadra

MAG 18, 2021 -

Milano, 18 mag. (askanews) – All’interno di un ospedale di Gaza, Mohammad al-Hadidi culla il suo bambino Omar, unico figlio sopravvissuto dopo che gli attacchi aerei israeliani hanno cancellato la sua famiglia nella notte. L’orrore della guerra: i soccorritori hanno strappato il bambino di cinque mesi dalle braccia della madre morta, una gamba di Omar è fratturata in tre punti.

Intanto Israele ha diffuso questo video di un attacco a quello che si ritiene essere un sito di lancio di razzi di Hamas nella Striscia di Gaza.

La questione mediorientale è ormai tornata di un’urgenza innegabile. Ma la diplomazia internazionale fatica a trovare la quadra. In queste immagini il presidente francese Emmanuel Macron e il collega egiziano Abdel Fattah Al-Sisi si incontrano in videoconferenza all’Eliseo con il re Abdullah II di Giordania, per lavorare sulla mediazione nel conflitto tra israeliani e palestinesi.

La questione ha inoltre scatenato la retorica scontata del presidente turco Recep Tayyip Erdogan nei confronti della Casa Bianca. Il Segretario di Stato americano Antony J. Blinken ha discusso con il ministro degli Esteri israeliano Gabi Ashkenazi. I due hanno affrontato il percorso da seguire e il capo della diplomazia di Washington ha osservato che gli Stati Uniti rimarranno impegnati con Israele, l’Autorità palestinese e altre parti interessate regionali per allentare le tensioni e porre fine alle ostilità.

Servizio di Cristina Giuliano

Montaggio di Gualtiero Benatelli

Immagini Afp, Israeli Defence Forces, archivio