Spazio, ultimo test per lo specchio del James Webb Telescope

Il lancio dell'erede di Hubble è previsto per il 31 ottobre 2021

MAG 12, 2021 -

Milano, 12 mag. (askanews) – Come un fiore che sboccia, il James Webb Telescope – erede di Hubble – ha aperto per l’ultima volta sulla Terra il suo specchio da 6,5 metri di diametro che gli permetterà di scoprire i segreti più reconditi dell’universo.

Il comando di apertura è stato impartito dalla sala controllo della Northrop Grumman, a Redondo Beach, in California e tutto ha funzionato in maniera nominale.

La prossima volta che lo specchio verrà aperto sarà nello Spazio, nell’autunno del 2021, quando il telescopio avrà raggiunto la sua orbita nei pressi del punto di Lagrange L2 a circa 1 milione e mezzo di Km dalla Terra dove le forze d’attrazione della Terra e del Sole si annullano a vicenda.

Costruito da Northrop Grumman, Ball Aerospace & Technologies e Orbital ATK, il JWT è frutto della collaborazione tra Nasa, Esa e Agenzia spaiale canadese. Una volta lanciato dallo spazioporto europeo di Kourou, in Guyana francese, con un razzo Ariane 5 di Arianespace, il James Webb Telescope sarà il telescopio orbitante più grande e potente del mondo.

Il suo specchio primario è composto da 18 segmenti esagonali e permetterà di guardare più lontano e meglio di quanto non sia mai stato fatto prima; un ulteriore balzo in avanti rispetto alle spettacolari scoperte dell’Hubble Space telescope.

Naturalmente, affinché tutto questo sia possibile è necessario che tutto funzioni alla perfezione e che i motori e i 132 attuatori garantiscano il corretto posizionamento degli specchi, senza alcun margine di errore.

I prossimi test riguarderanno il complesso sistema di raffreddamento con lo scudo termico composto da 5 strati di Kapton e i radiatori che evitano al JWT di surriscaldarsi, dopodiché il telescopio sarà pronto per essere posizionato nella stiva del razzo Ariane, in vista del lancio previsto per il 31 ottobre 2021.