Covid, il Giappone estende stato d’emergenza. Paura per i Giochi

A Tokyo e in altre parti del Paese

MAG 7, 2021 -

Roma, 7 mag. (askanews) – Aumentano le preoccupazioni per le Olimpiadi. Mancano meno di tre mesi ai Giochi e l’aumento dei casi di coronavirus in Giappone ha portato il governo a decidere di estendere lo stato di emergenza, che doveva terminare l’11 maggio, a Tokyo e in altre parti del Paese.

“Proprio ora abbiamo avuto una riunione della task force Covid-19, e abbiamo deciso di estendere lo stato di emergenza fino al 31 maggio – ha detto il primo ministro giapponese Yoshihide Suga – e si è deciso di estendere il suo campo di applicazione alle prefetture di Aichi e Fukuoka”.

Il numero di nuovi contagi è elevato nelle principali città. L’epidemia di Covid in Giappone ha fatto registrare finora 10.500 morti, molti meno di altri Paesi, ma la vaccinazione procede lentamente e in alcune aree i contagi corrono per le varianti. Più di 10.000 atleti provenienti da 200 paesi e regioni dovrebbero prendere parte alle Olimpiadi già rinviate nel 2020.

Seiko Hashimoto, presidente di Tokyo 2020, ha escluso al momento un viaggio in Giappone del presidente del Cio Thomas Bach. “Penso che sia molto importante per il presidente Bach vedere la situazione di persona ma con lo stato di emergenza esteso penso sia molto difficile per il presidente venire qui in questo momento”.

“Abbiamo attuato varie misure contro il virus, sia a livello di governi municipali che nazionale; abbiamo chiesto agli spettatori di rimanere a casa. Attraverso tutti questi preparativi crediamo di poter superare molte sfide fino ai Giochi”.

Il governo e gli organizzatori insistono che l’evento andrà avanti in modo sicuro anche se i sondaggi mostrano che la maggior parte dei giapponesi sono per la cancellazione o un altro slittamento.