Cinquant’anni di storia del movimento Lgbt+ in Italia

Il podcast "Le radici dell'Orgoglio" raccoglie voci e documenti

APR 14, 2021 -

Milano, 14 apr. (askanews) – Parlare di diritti e raccontare la storia inedita del movimento Lgbt+ italiano in un podcast prodotto da Costantino della Gherardesca in occasione del 50mo anniversario della sua nascita.

Il 15 aprile 2021 infatti cade il cinquantenario dalla nascita del Movimento Gay Italiano. Per l’occasione Costantino della Gherardesca ha prodotto e dato la voce al primo podcast – in 27 episodi disponibile dal 15 aprile 2021 ogni settimana su tutte le piattaforme gratuite di podcast – che ne racconta la storia, come mai è stata raccontata, grazie alle ricerche e i documenti raccolti da Giorgio Bozzo.

Il materiale – raccolto in anni di lavoro – è costituito da interviste ad attivisti e protagonisti di questa storia, alcuni dei quali non più viventi (ad esempio Fernanda Pivano, Massimo Consoli, Enzo Francone, Marco Silombria) e una documentazione ricchissima e per lo più inedita.

Il racconto dei protagonisti e gli interventi di Costantino ricostruiscono non solo la storia della militanza Lgbt italiana dalla prima associazione per i diritti per gli omosessuali ai giorni nostri, ma una parte della storia e della cultura del Novecento italiano che non è mai stata raccontata con la dovuta attenzione. Non quindi un documentario audio su un “piccolo mondo antico”, ma la ricostruzione del contesto, del mondo in cui si è combattuta la battaglia per modificare la percezione dell’omosessualità da malattia mentale a normalità.

Un’operazione culturale e civile importante quindi non solo per chi conosce questa storia e magari l’ha vissuta o beneficia delle sue conquiste, ma per tutti, perché è la storia di 50 anni di storia del nostro Paese. Ne esce lo spaccato di un’epoca, vista da un punto di vista diverso, che ne rivela nuovi aspetti, nuove sfumature.

Dalla pubblicazione il 15 aprile 1971 sul quotidiano La Stampa della recensione al saggio “Storia di un omosessuale” (Giacomo D’Aquino, Feltrinelli) sono passati 50 anni. Quello scritto, all apparenza innocuo, fece decidere a un gruppo di giovani gay torinesi che era giunto il tempo di togliere la parola agli eterosessuali su ciò che realmente fosse e significasse il termine “omosessualità” e di combattere una lotta – che all’inizio ebbe i caratteri della rivoluzione – per rivendicare dignità ed emancipazione sociale alle persone omosessuali. Così nacque il F.U.O.R.I (Fronte Unitario Omosessuale Rivoluzionario Italiano) e con esso ebbe inizio il lungo percorso verso la visibilità, l’accettazione e diritti civili primari che oggi diamo per scontati.

Cinquant’anni di lotte, rivendicazioni, dibattiti che ancora non ha trovato la sua conclusione, considerato che ancora oggi il tema della conquista dei diritti riempie ancora le prime pagine dei giornali.