Nuovi coach: così li forma Luiss Business School

Al via l'8 aprile il corso Flex Executive Coaching Programme

MAR 23, 2021 -

Milano, 24 mar. (askanews) – Come supportare i manager nel potenziare le proprie qualita individuali ed accompagnarli verso risultati chiari e sostenibili per se stessi e per la propria azienda? Da parte di Luiss Business School, Scuola di alta formazione manageriale dell Università Luiss Guido Carli, la risposta è la prima edizione dell Flex Executive Coaching Programme. Anna Zanardi Cappon, referente scientifico del corso di coaching Luiss Business School che prende il via l’8 aprile:

“Abbiamo pensato di proporre un corso di coaching perché è un momento molto particolare della leadership nelle aziende, è un momento di ripensamento ed è giusto pensare al ruolo del coaching – ha spiegato – Il corso si organizza con coach professionisti che arrivano da diverse scuole, con diverse metodologie. Quello che noi vogliamo offrire è una scelta, a chi vuole entrare in questo mondo professionale, di arricchimento, di diversità e di differenti strumenti per essere il più possibile adeguato alle diverse complessità che il mondo aziendale oggi richiede”.

E oggi, con la pandemia, “il mercato richiede l’attenzione alla realtà digitale”. I professionisti devono essere capaci di “muoversi a loro agio in questo contesto”, ha spiegato il professor Paolo Palazzo, Coordinatore Scientifico del corso della Luiss Business School: “Nel contesto digitale, assolutamente nuovo, il coaching ha una efficacia ancora maggiore.

Questo è un programma flex che ha una parte cospicua di distance learning e permetterà non solo di acquisire questa formazione in una modalità più flessibile e compatibile con altre attività professionali, ma aiuterà anche le persone a lavorare in un contesto digitale”, ha sottolineato Palazzo.

Un ambito nuovo, imposto dall’emergenza pandemica che ha rivoluzionato anche il mondo delle imprese. “Nel contesto di rarefazione delle relazioni che stiamo vivendo e di necessità di reinterpretare le relazioni è estremamente importante curare questo aspetto nell’organizzazione – ha spiegato Palazzo – noi ce ne rendiamo conto tutti i giorni, e quindi i coach che formeremo saranno capaci di gestire, di vedere e di vivere le proprie relazioni in contesti oprganizzativi in una maniera costruttiva, che le valorizzi e in una maniera che trovi il modo per recuprare a livello di relazione interpersonale quello che ormai, ahimè, manca da un punto di vista più generale”.

Il programma della Luiss Business School offrirà nuove opportunità ai professionisti ai quali è indirizzato il corso di coaching. “Grazie alla diversità di metodologie i partecipanti, che lo desiderano, potranno accedere ai percorsi di autocertificazione che sono messi a disposizione dalle più importanti associazioni di coach professionisti in ambito internazionale”, ha sottolineato Palazzo.

I contenuti teorici e pratici trattati dalla faculty fanno infatti riferimento alle Coaching Core Competencies delle associazioni internazionali che costituiscono lo standard di qualità richiesta dal mercato.