Covid, Sassoli: certificato vaccinale per una mobilità Ue giusta

"Sviluppare catene industriali per l'approvvigionamento vaccini"

FEB 25, 2021 -

Roma, 25 feb. (askanews) – E’ stato importante l’approccio comune europeo in particolare per i vaccini, ha detto il presidente dell’Europarlamento, David Sassoli, aprendo la videoconferenza dei capi di Stato e di governo dell’Ue, dedicata in particolare all’emergenza sanitaria e alla questione vaccini. Ma, al di là dei ritardi nella consegna delle dosi, bisogna accelerare.

“Vediamo delle carenze e dobbiamo provvedere con urgenza, soprattutto in termini di approvvigionamento di vaccini, non solo i contratti vanno rispettati, serve trasparenza, ma allo stesso tempo dobbiamo sviluppare ove possibile delle catene industriali in grado di provvedere all’approvvigionamento; è questione di volontà, di intervento e messa in rete di capacità industriali e soprattutto di rispettare i tempi, vogliamo che in estate il 70% della popolazione Ue sia vaccinata”.

Servono politiche europee, ha detto Sassoli, anche per regolare la mobilità all intento dell Europa. I singoli paesi non devono regolarsi da soli. “Dobbiamo trovare il modo giusto per consentire una politica della mobilità giusta e non discriminatoria e credo che il certificato vaccinale possa essere uno strumento che possa accompagnare gli obiettivi che ci siamo dati e dare degli strumenti uguali a tutti, è un tema all ordine del giorno e ci auguriamo venga varato”.