Riaprono i Musei Vaticani, la direttrice Jatta: “In sicurezza”

Un'immersione culturale, novità nell'Appartamento Borgia

FEB 1, 2021 -

Roma, 1 feb. (askanews) – Dopo 88 giorni di stop, la pausa più lunga dai tempi del secondo conflitto mondiale, i Musei Vaticani e i Giardini Vaticani riaprono al pubblico. Una giornata di gioia e di soddisfazione, “una boccata culturale che aiuta anche interiormente”, ha sottolineato la direttrice, Barbara Jatta. Anche se pochi sono i visitatori in questa prima giornata di riapertura.

“Non c’è dubbio – ha detto la direttrice – che oggi è una giornata di festa e gioia. Dopo 88 giorni finalmente riapriamo, dopo un secondo lockdown forse ancora più proficuo, abbiamo sfruttato questo tempo per la condivisione con i nostri visitatori, abbiamo colto l’occasione per fare tanti lavori, anche dietro le quinte. Manutenzioni ordinarie e straordinarie e anche tanti restauri. Siamo riaperti in sicurezza con numeri giocoforza ridotti, siamo in zona gialla, con la possibilità di pochi spostamenti e ci rivolgiamo a un pubblico romano e laziale”.

I Musei sono visitabili tutti i giorni, dal lunedì al sabato, dalle ore 8,30 alle ore 18,30, con ultimo ingresso alle ore 16,30. La prenotazione online è obbligatoria e senza diritti di prevendita.

La Cappella Sistina è stata oggetto dell annuale check-up delle superfici pittoriche, mentre gli affreschi dei Quattrocentisti delle sue pareti laterali sono stati interessati da una attività di de-polveratura. Importanti novità riguardano la Collezione di Arte Contemporanea, che propone nuovi e significativi riallestimenti all’interno dell’Appartamento Borgia.

“Non c’è dubbio che è un’immersione del pontificato di Alessandro VI Borgia perché l’intera sala è stata riallestita esattamente come era all’epoca di Papa Borgia, levando tendaggi messi negli ultimi decenni e ritrovando le decorazioni del tardo Quattrocento che rendono l’atmosfera fantastica”.

L’appello della direttrice: “Esorto tutte le persone che sono state chiuse per tutto questo periodo a visitarci. Queste bellezze dal vivo sono un’altra cosa. Lo dico perché l’empatia e il trasporto che ti danno una visione diretta e i pensieri positivi che ti danno tanta bellezza possono aiutare in questo momento di pandemia e inquietudine”.

Tornano accessibili al pubblico, ma a partire da sabato 6 febbraio 2021 anche le Ville Pontificie di Castel Gandolfo. Si potrà così ammirare la residenza estiva del Papa e i suoi meravigliosi giardini esclusivamente il sabato dalle ore 9.00 alle ore 17.30, con ultimo ingresso alle ore 16.30. Anche qui la prenotazione è obbligatoria.

Servizio di Serena Sartini

Montaggio di Alessandra Franco

Immagini di askanews