Restaurate le colonne della casa del Fauno di Pompei

Bombardate nel 43, ricostruite e colpite dal terremoto del 1980

GEN 14, 2021 -

Roma, 14 gen. (askanews) – Tornano integre, dopo un lungo intervento di restauro, le colonne dell’atrio secondario della Casa del Fauno di Pompei, una delle più sontuose dimore pompeiane estesa su un isolato per circa 3.000 metri quadrati.

Durante il bombardamento del ’43 tre delle quattro colonne corinzie in tufo, decorate in stucco, vennero rase al suolo. Furono ricostruite nel 1946 ma dopo il terremoto del 1980 vennero sottoposte ad altri interventi conservativi che hanno innescato processi di fratturazione e frammentazione.

Prima del recente restauro una delle colonne era sostenuta e puntellata con tubi e palanche per mantenere tutte le parti insieme, le altre colonne erano in stato di degrado avanzato.

Un intervento complesso. I blocchi sono stati restaurati a terra staccando tutti gli elementi ormai usurati e che nel tempo avrebbero causato ulteriori danni alla conservazione e al sostegno, sostituendoli con nuovi materiali più stabili e duraturi. Rinsaldando poi le singole parti a terra per ricollocarle nella loro posizione originaria.

Elena Gravina, funzionaria restauratrice: “Possiamo vedere le colonne al termine dell intervento di restauro alla mia destra e alla sinistra interamente restaurate nelle singole parti e ricollocate in situ, è stato effettuato un intervento di pulitura e protezione su tutte le colonne, quindi oltre a un intervento di consolidamento è stato fatto un intervento di recupero estetico e di riqualificazione, uniformando l integrazione e i materiali di restauro”.