In Germania oltre 42.600 morti, le bare ammassate in Sassonia

Crematorio di Meissen non riesce a far fronte al numero decessi

GEN 14, 2021 -

Roma, 14 gen. (askanews) – Bare ammassate, che in qualche modo riportano alla memoria le immagini dei camion di Bergamo. Il crematorio di Meissen, città della Sassonia celebre per le sue porcellane, lotta per far fronte all’esplosione di decessi legati alla pandemia di coronavirus nel Land orientale tedesco, mentre la Germania registra oltre 42.600 morti (42.637), di questi 25.000, circa il 60% sono deceduti nelle ultime 6 settimane.

Il manager del crematorio di Meissen, Joerg Schaldach: “Siamo qui nella sala delle cerimonie, normalmente una sala per le commemorazioni, ma il problema è lo spazio di raffreddamento è pieno, abbiamo una situazione disastrosa”, ha raccontato a France Presse.

“Cosa vorremmo dire ai negazionisti del Covid? Naturalmente che possono venire a dare una mano al lavoro che facciamo qui. Semplicemente spostare le bare. Cremiamo 180 tonnellate di defunti ogni mese. Abbiamo molte bare accatastate. Spostiamo una bara 4 o 5 volte, ciò significa che abbiamo spostato 750 tonnellate di defunti. È un lavoro pesante, possono farlo anche i negazionisti”, ha aggiunto.

La Sassonia, risparmiata dalla prima ondata di coronavirus, è ora la regione più colpita dai contagi. Secondo la Bild-Zeitung, l’89% dei decessi proviene dalle case di risposo.