Clima, Onu: pianeta più caldo di 3 gradi malgrado la pandemia

Da crollo emissioni "solo effetto trascurabile" a lungo termine

DIC 9, 2020 -

Milano, 9 dic. (askanews) – Nei prossimi anni il pianeta potrebbe essere più caldo di oltre 3 gradi centigradi nonostante il calo delle emissioni dovuto alla pandemia di Covid-19, rimanendo dunque ben lontano dagli obiettivi dell’accordo di Parigi. È l’avvertimento lanciato dall’Onu nel rapporto del Programma delle Nazioni Unite per l’ambiente (UNEP).

Dopo aver raggiunto un record nel 2019, le emissioni di gas serra scenderanno del 7% nel 2020 con il crollo di parte dell’economia mondiale di fronte alla crisi sanitaria, ma tutto questo “avrà solo un effetto trascurabile” a lungo termine sul cambiamento climatico con una riduzione media di appena 0,01 gradi centigradi del riscaldamento globale entro il 2050.

Il rapporto analizza il divario tra l’azione richiesta dall’accordo sul clima di Parigi e le riduzioni delle emissioni pianificate dai singoli Paesi ed ha rilevato, però, che una “ripresa verde” dalla pandemia potrebbe ridurre del 25% le emissioni entro il 2030, avvicinadnosi alla richiesta di limitare il riscaldamento a 2 gradi centigradi.

Per mantenere la speranza di limitare il riscaldamento globale almeno a 1,5°C, secondo l’Onu, le emissioni di gas serra dovrebbero essere ridotte del 7,6% all’anno, ogni anno, dal 2020 al 2030.

Secondo il rapporto, inoltre, le emissioni nel 2019 sono state pari a 59,1 gigatonnellate di CO2, con un aumento del 2,6% rispetto al 2018, in gran parte dovuto a un aumento degli incendi boschivi.