Anche la Francia dice no allo sci a Natale e Capodanno

Come Germania e Italia, no di Vienna e delle località sciistiche

NOV 26, 2020 -

Milano, 26 nov. (askanews) – Europa divisa sulla questione dello sci durante le vacanze di Natale. La Germania chiederà all’Unione Europea di chiudere gli impianti fino al 10 gennaio, nonostante l’opposizione dell’Austria e la rabbia delle località sciistiche, Svizzera compresa. Anche l’Italia è orientata a rinviare a fine gennaio le discese e la Francia ha appena detto no allo sci. Lo ha confermato il primo ministro d’oltralpe, Jean Castex: “Per quanto riguarda gli sport invernali, la situazione epidemiologica e quella degli ospedali non ci permette di prevedere una riapertura delle stazioni sciistiche per le vacanze di fine anno”, ha detto il primo ministro Jean Castex. “Sia ben inteso, chiunque potrà raggiungere le località sciistiche per godere dell’aria delle nostre belle montagne e dei negozi”, ha ricordato sottolineando però che tutte le piste e gli impianti di risalita saranno chiusi e il governo sta studiando “indennizzi” per le attività colpite.