Ex Ilva, Venturi (Fiom-Cgil): restano grandi nodi irrisolti

Incontro "interlocutorio" per il rispetto dell'accordo del 2018

OTT 1, 2020 -

Roma, 1 ott. (askanews) – Un incontro “”assolutamente interlocutorio” quello con il governo che si è svolto sulla vertenza relativa alla ex Ilva, lo stabilimento siderurgico più grande d Europa. Lo dice Gianni Venturi, segretario nazionale Fiom-Cgil e responsabile siderurgia. All’incontro erano presenti il ministro Stefano Patuanelli, il direttore di Invitalia (l’agenzia di Stato per lo sviluppo d’impresa) Domenico Arcuri e il capo gabinetto Francesco Fortuna.

“L’unica cosa positiva” ha detto Venturi “è stata la conferma da parte del presidente di Invitalia della trattativa molto avanzata per l’ingresso dello Stato con capitale pubblico, e che quindi troverà una conclusione nei prossimi giorni. Restano grandi nodi irrisolti che riguardano il piano industriale e strategico legato ai nuovi assetti produttivi e degli impianti su Taranto, su Genova e su Novi Ligure. Questo punto è il punto debole del tavolo di oggi. Il governo è sembrato impreparato e soprattutto serve nei prossimi giorni una accelerazione che veda al tavolo anche Arcelor Mittal e che trovi quindi una composizione che per quanto ci riguarda ha come punto di riferimento gli obbiettivi e i vincoli dell’accordo di settembre 2018”.