Aspi, Conte: mi sembra ci sia stallo, questione torna a primo Cdm

Fonti Atlantia: fiducia in mediazione ed equilibrio del premier

OTT 1, 2020 -

Roma, 30 set. (askanews) – Il dossier di Autostrade per l’Italia torna ad agitare il governo, dopo l’ultimo vertice a Palazzo Chigi. Si prenderà una decisione nel prossimo Cdm e la linea dell’esecutivo è che se Atlantia non cambierà la sua posizione si procederà con la revoca della concessione, mentre se arriverà una proposta verrà valutata.

Una eventuale revoca “provocherebbe un default sistemico gravissimo, esteso a tutto il mercato europeo, per oltre 16,5 miliardi di euro, oltre al blocco degli investimenti. Verrebbero così messi a serio rischio 7.000 posti di lavoro. Bisogna assolutamente evitare questo scenario nefasto” sottolineano fonti di Atlantia, che rimarcano come siano state accettate tutte le clausole volute dall’esecutivo. La società ha detto di confidare nella “capacità di mediazione e nell’equilibrio del Presidente Conte e del suo Governo, considerandolo un riferimento di garanzia per tutti”.

Da parte sua il premier, durante a una visita a una scuola nel casertano con la ministra dell’Istruzione Lucia Azzolina, ha commentato: “Su Autostrade è filtrata la notizia, c’è stata una riunione tecnica di aggiornamento da parte dei delegati del governo che stavano seguendo la trattativa, mi sembra ci sia uno stallo, la questione torna al primo Consiglio dei ministri utile per le valutazioni conseguenti. Non aggiungo altro perché una società quotata”.