IL CORONAVIRUS NEL MONDO: 9 APRILE

Le immagini sull'emergenza da tutto il pianeta

APR 9, 2020 -

Milano, 9 apr. (askanews) –

MALESIA afp 7,36

L’UNIVERSITÀ CHIUSA SI TRASFORMA IN FABBRICA: I VOLONTARI CUCIONO

LE PROTEZIONI PER I MEDICI E GLI INFERMIERI

SIRIA afp 9,31

GLI INSEGNANTI SI SONO ORGANIZZATI PER LA DIDATTICA A DISTANZA:

UNA IMPRESA TITANICA IN UN PAESE IN GUERRA

FRANCIA afp 10,26

MERCATI ALL’APERTO SONO VIETATI: I CONTADINI VENDONO FRUTTA E

VERDURA DAL PARRUCCHIERE, DALL’ESTETISTA E NEI BAR

BANGKOK afp 1201

CORSA ALL’ALCOL NEI SUPERMERCATI DOPO 10 GIORNI DI DIVIETO DI

VENDITA: SCORTA DI VINO, BIRRA E SUPERALCOLICI

REPUBBLICA CECA afp 12.23

PILOTI VOLONTARI ATTRAVERSANO I CIELI DEL PAESE PER PORTARE

MATERIALE MEDICO NEGLI OSPEDALI

MALESIA

In Malesia l’International islamic university si è trasformata in

una piccola fabbrica in cui si lavora incessantemente: un gruppo

di volontari armato di forbicie macchine da cucire sta

realizzando centinaia di protezioni, camici e mascherine, per i

lavoratori sanitari del paese in cui si registrano oltre 4mila

contagi da coronavirus.

SIRIA

Anche in Siria gli insegnanti si sono organizzati per continuare

le lezioni a distanza a causa della chiusura delle scuole per

evitare la diffusione del coronavirus. Una impresa titanica in un

Paese in guerra e in cui l’elettricità e internet funzionano a

intermittenza.

FRANCIA

Nella città di Angers i contadini hanno trovato una originale

soluzione per continuare a vendere i loro prodotti freschi, dopo

il divieto di mercati all’aperto: allestiscono le loro bancarelle

nei negozi di parrucchiere, estetica o nei bar dove si può

entrare rispettando le distanze di sicurezza ed evitando

assembramenti, considerati invece dalle autorità troppo difficili

da controllare all’aperto.

BANGKOK

Corsa all’alcol nei supermercati dopo 10 giorni di divieto. I

cittadini hanno fatto scorta di vino, birra e superalcolici. Il

divieto è stato imposto in occasioni delle festività per il nuovo

anno, come spesso accade nel Paese, ma quest’anno è durato più a

lungo a causa delle restrizioni per il coronavirus.

REPUBBLICA CECA

Un gruppo di piloti volontari fa da settimane avanti e indietro

per i 200 aeroporti del Paese per portare materiale medico da un

ospedale all’altro. Una operazione che sta aiutando molto gli

operatori sanitari e a cui i piloti dedicano non solo il loro

tempo ma anche i loro soldi visto che si autofinanziano.