Londra, 3 apr. (askanews) – Il premier britannico Boris Johnson resterà in autoisolamento più a lungo perché ha ancora i sintomi del contagio da coronavirus. Doveva essere il suo ultimo giorno di quarantena, dopo essere risultato positivo al test la scorsa settimana, ma Johnson ha ancora la febbre e resterà a casa.
In un messaggio su Twitter si è rivolto ai britannici con un
appello:
“Nel mio caso, anche se mi sento meglio e ho fatto i miei sette
giorni di isolamento, ahimè, ho ancora uno dei sintomi minori…
la febbre, quindi, secondo il protocollo, devo continuare il mio
autoisolamento fino a quando quel sintomo non scompare”.
“Io capisco che in molti inizieranno a pensare che tutto questo
va avanti da un bel po’ di tempo e che preferirebbero andare in
giro… soprattutto se hanno bambini in famiglia,
tutti possono dare un po’ di testa e ci può essere la tentazione
di uscire e iniziare a infrangere le regole. Ma io vi esorto a
non farlo, per favore, continuate a seguire le regole”.