Coronavirus, medici militari russi: a Bergamo con i respiratori

Un sergente: nostro reggimento serve per aiutare le persone

MAR 25, 2020 -

Milano, 25 mar. (askanews) – Nonostante le polemiche interne italiane, la missione “Dalla Russia con amore”, concordata dal presidente del Consiglio Giuseppe Conte con il leader russo Vladimir Putin continua. La colonna di automezzi russi, scortati dai carabinieri, è partita alla volta di Bergamo. Come spiega il colonnello Bogomolov “la colonna composta di 22 automezzi, è divisa in due parti”.

Ecco le testimonianze dei militari russi.

Il capitano del servizio medico militare Lev Krilov:

“Porteremo a Bergamo delle apparecchiature di difesa dell’organismo, di tipo isolante con ventilazione all’interno. Questo tipo di apparecchiature indossabili hanno una maschera, l’aria viene filtrata per garantire la respirazione necessaria agli organi vitali. Abbiamo inoltre delle tute per una speciale difesa biologica completa”.

Il sergente Artur Belashov spiega di essere contento di partecipare a questa missione di medicina militare in Italia.

“Appena è arrivato il comando, io non ci ho pensato due volte. Immediatamente ho risposto: affermativo. Il nostro reggimento esiste proprio per aiutare le persone. Io ne faccio parte da 11 anni. Ecco tutto”.