Luiss, Francesco Maria Spanò presenta il suo libro su Gerace

Gianni Riotta: ci ricorda che il Sud non è solo problemi

GEN 16, 2020 -

Roma, 16 gen. (askanews) – Presentato a Roma, alla Scuola di giornalismo della Luiss Guido Carli, il libro “Gerace. Città Magno-greca delle cento chiese” di Francesco Maria Spanò. Il racconto di una provincia della Calabria che si scopre essere piena di vitalità umana, sociale e culturale. Un viaggio nella memoria dell’autore e della storia italiana, che ritrae un contesto storico e culturale in pieno fermento; e con gli interventi di diversi geracesi, alcuni diventati figure culturali di spicco, spesso lontano da Gerace, che raccontano un aspetto della loro città. Una sorta di diario e album fotografico sul paese in cui è nato e cresciuto l’autore. Francesco Maria Spanò, direttore delle risorse umane della Luiss Guido Carli:

“Questo libro nasce proprio da questa esperienza geracese, Gerace è una città della Calabria Ultra, sulla costa Ionica, ci sono i componenti della città, il vescovo, il sindaco, il tribunale, è anche una città molto bella e ricca di monumenti, punto di riferimento per i turisti. Essendo un piccolo centro l’uomo si può formare meglio, c’è un riconoscimento della società civile, ognuno si riconosce, e questo è un elemento formativo, come si dice nel libro”.

Alla presentazione anche Gianni Riotta, direttore della scuola di giornalismo della Luiss, secondo cui questo libro contribuisce a scardinare alcuni dei pregiudizi sul meridione. “Il libro di Francesco Maria Spanò ci ricorda che il Sud non è solo tragedie e problemi, è anche memoria, cultura, passato. Questo libro insegna ai giovani giornalisti che non devono guardare alle tradizioni come a qualcosa di morto ma come a qualcosa di vivo e che il futuro del Sud deve affondare nelle proprie radici, non fuggirle”.