Il futuro del lavoro è digitale: a Milano apre Wild code school

Un programma dedicato alle donne per ridurre il gender gap

DIC 19, 2019 -

Milano, 23 dic. (askanews) – Il digitale sembra essere il nuovo eldorado dell’occupazione. Nel 2018, fonte Osservatorio delle competenze digitali, gli annunci per profili Ict sono stati oltre 106mila, il 27% in più rispetto a un anno prima. A fronte di questa domanda, però, mancano le competenze: quasi la metà delle posizioni vacanti riguarda sviluppatori di software, i cosiddetti developers. Addirittura, per molte piattaforme web, il 30% degli annunci per programmatori rimane scoperto per oltre due mesi. Investire nella formazione, dunque, è il primo passo per ridurre questo gap. Lo sa bene Anna Stépanoff, ceo di Wild Code School, che nel 2014 ha fondato questa scuola per professionisti del digitale, che oggi conta 24 campus in 11 Paesi europei, l’ultimo dei quali a Milano:

“Ho deciso di fondare la Wild code school perchè c’era una grande carenza di talenti sul mercato del lavoro nelle aziende tech e questa mancanza di talenti è un ostacolo alla crescita delle imprese. Il tradizionale sistema di formazione non produce i talenti giusti. C’era spazio per una scuola differente che potesse farlo in modo più efficiente formando più persone in meno tempo”.

Chiunque tra i 18 e i 58 anni, indipendentemente da titolo di studio ed esperienza lavorativa, può iscriversi, a patto di superare una prova di ammissione sulla piattaforma interna della scuola. Una volta entrati, gli studenti hanno davanti un percorso di studi che dura tra i 5 e i 10 mesi, da cui usciranno web developers, data analyst, product manager, esperti di cyber security e di blockchain. In questo quadro formativo, c’è però un impegno in più tutto destinato alla formazione femminile:

Sono personalmente impegnata ad aiutare il maggior numero possibile di donne ad avvicinarsi al mondo della tecnologia. Poichè la tecnologia è usata da uomini e donne, abbiamo bisogno di più donne che la creino. Oggi il 20% delle donne lavora nel settore tecnologico contro più di un 50% di donne che la utilizza. Wild code school cerca di aiutare le donne ad avvicinarsi a questi ambiti formativi e a queste posizioni lavorative

Attraverso il programma “Women are Programming” lanciato nel 2017, c’è stato un aumento del 5% annuo delle donne sul totale degli iscritti. Per proseguire in questa direzione in Italia Wild Code School mette a disposizione cinque borse di studio da 30.000 euro destinate alle studentesse della prima sessione del corso in partenza a Milano. Già Milano, ma come mai la scelta di un nuovo campus è ricaduta proprio su questa città?

Milano è la prima città italiana in cui abbiamo aperto un nostro campus perchè quando abbiamo guardato in giro per l’Europa Milano è apparsa come un sistema dinamico con molte startup e una interessante community tecnologica.

Pensiamo anche che questo sia un grande posto dove essere perche noi abbiamo studenti interessati a venire a Milano, a lavorare con le aziende qui per questo siamo qui per aprire le porte del mercato del lavoro a Milano.

Wild Code School Milan aprirà le sue porte con la prima sessione il prossimo 13 gennaio nel quartiere Isola, offrendo ai suoi studenti il suo programma di corsi attraverso il suo metodo già collaudato del “Blended Learning” che combina l’apprendimento in aula e l’uso di risorse online.