Ministro Costa a Cop25: ridurre emissioni necessità imperativa

Manifestazioni durante vertice Madrid per chiedere più impegno

DIC 11, 2019 -

Milano, 11 dic. (askanews) – Decarbonizzazione, protezione dell’ambiente e della biodiversità. Sono alcuni dei punti cardine dell’impegno italiano per la lotta ai cambiamenti climatici così come spiegato dal ministro dell’Ambiente Sergio Costa intervenuto a Madrid durante la conferenza sul clima dell’Onu (COp25).

“Il crescente verificarsi di eventi estremi in Italia e altre parti del Pianeta è testimonianza continua che cambiamenti climatici non operano nessuna distinzione geografica sociale o economica e siamo dunque tutti insieme chiamati a contrastare quella che senza esitazione definisco la più importante sfida del 21esimo secolo – ha detto – L’Italia è più che mai determinata a lavorare con l’Europa e tutti i partner internazionali per sostenere con forza l’imperativa necessità di ridurre significativamente le emissioni globali come contributo essenziale al raggiungimento di un modello di sviluppo e in linea con gli obbiettivi di Parigi e agenda 23”.

Un contributo che si unisce a quello degli altri Stati non ancora sufficiente secondo gli attivisti, a partire da Greta Thunberg, persona dell’anno del Time per il suo impegno per il clima. “Noi cerchiamo un segnale di speranza e questo non arriva dai governi o dalle multinazionali, ma dalla gente che sta diventando consapevole” ha detto. Pensiero condiviso dalle decine di persone di ong e associazioni che hanno manifestato durante il vertice di Madrid.