Tomas Chamarro: Donne leader? Puntate sul talento, non sgomitate

Lo psicologo argentino esperto di autostima e competenza

NOV 22, 2019 -

Roma, 22 nov. (askanews) – Il mondo è pieno di uomini incompetenti che vengono presi sul serio perché sono troppo sicuri di sé, e perché la società non sa riconoscere il talento vero. Ecco allora il consiglio alle donne dello psicologo Tomas Chamarro Premuzic, che a questo argomento ha dedicato diversi libri: per diventare leader nonostante tutto conviene puntare sul talento e sulla competenza. (Chamarro parlava a margine del convegno “Gender, Personality and Leadership” promosso da Manpowergroup).

In un mondo ideale, ci sarebbero le condizioni perché le donne e gli uomini con le qualità giuste arrivino agli apici. La domanda vera che dobbiamo porci è se stiamo selezionando i leader in base al loro talento. Dovrebbe essere così – ma se fosse così non avremmo l’80/90% degli uomini al comando e non avremmo tanti leader uomini incompetenti al comando.

Una delle scoperte psicologiche più interessanti e meno note è che c’è un rapporto molto debole fra l’autostima e la competenza. L’autostima è quanto pensi di essere bravo, la competenza quanto sei bravo davvero. La correlazione è quasi zero. Quindi ci sono molte persone che pensano di essere bravissime mentre non è vero. Purtroppo, una persona che crede di essere brava e non lo è, in genere ha la capacità di ingannare gli altri.

Nei leader il problema è esacerbato; ci sono un sacco di leader che sarebbero più efficaci se avessero meno autostima. E la maggioranza di quei leader sono uomini.

Il problema non è che le donne manchino di autostima, ma è meno probabile che si considerino bravissime a torto. Dovrebbe in realtà essere un vantaggio; ma è un problema perché viviamo in un mondo che dice alle donne che devono sgomitare di più.

Se le donne lo fanno, somigliano non solo agli uomini ma agli uomini incompetenti. A volte hanno successo, ma poi diciamo “ma le donne leader sono pessime come gli uomini”. Certo, perché chiediamo loro di comportarsi allo stesso modo.

Quello che propongo nel mio ultimo libro è che invece di suggerire alle persone – soprattutto le donne – di sgomitare, dovremmo imparare a giudicare il potenziale per leadership e smettere di credere alla gente che si crede brava ma non ha talento.