Roma, 22 nov. (askanews) – Il 25 novembre ricorre la Giornata mondiale contro la violenza sulle donne, istituita dalle Nazioni Unite nel 1999. In questa occasione è uscito il rapporto Eures 2019 “Femminicidio e violenza di genere”, secondo il quale in Italia nel 2018 le donne uccise dai loro partner o dai loro ex sono state 142, una in più dell’anno precedente.
Nei primi 10 mesi del 2019, inoltre, sono già 94 le donne ammazzate, quasi un femminicidio ogni tre giorni. Dal 2000 ad oggi sono 3.230 le donne uccise nel nostro paese, di cui 2.355 in ambito famigliare e 1564 per mano del proprio coniuge/partner o ex.
Il contesto famigliare, spiega il rapporto, si conferma come il terreno in cui avviene la maggior parte dei femminicidi commessi: nel 2018 il 65,6% delle vittime sono state uccise all’interno della coppia. La regione dove si è registrato il maggior numero di femminicidi è la Lombardia, seguita da Campania, Piemonte e Lazio.
Sono infine la gelosia e il possesso i moventi principali dei femminicidi famigliari (32,8% dei casi), seguiti da liti e dissapori (16%) e disagio della vittima (15%), oltre che ai delitti spiegati dal disagio mentale dell’autore (13,4%).