Corrado Cagli torna a Roma con un’antologica a Palazzo Cipolla

Promossa dalla Fondazione Terzo Pilastro fino al 6 gennaio

NOV 8, 2019 -

Roma 8 sett. (askanews) – La Fondazione Terzo Pilastro – Internazionale riporta a Roma Corrado Cagli: il grande artista, che ha attraversato tutta la storia del Novecento, viene celebrato con una mostra antologica che sarà a Palazzo Cipolla fino al 6 gennaio. L’ultima mostra nella capitale dedicata a Cagli risaliva a 20 anni fa: lì erano esposti solo i suoi lavori degli anni della Scuola Romana, mentre il Prof. Emmanuele Emanuele, Presidente della Fondazione, ha voluto un’esposizione in cui venisse offerta ai visitatori la possibilità di ripercorrere tutta la sua opera, dagli anni ’30 agli anni ’70.

“Io credo che nella tradizione che io ho instaurato in questo spazio espositivo di portare artisti non conosciuti più dal nostro Paese, o comunque nella nostra città, non vorrei parlare soltanto di quelli americani, di quelli francesi, di quelli spagnoli che ho portato nel corso degli anni, mi pareva doveroso farlo nei confronti di un grande artista italiano, che è stato praticamente dimenticato, il quale, voglio ricordarlo, ha il pregio di aver contribuito a fondare la scuola romana”.

Cagli nel suo percorso umano e artistico, che lo ha portato anche a Parigi e New York, dove si rifugiò dopo la proclamazione delle leggi razziali, ha sperimentato tecniche, linguaggi, forme espressive sempre diverse. Attraverso le 200 opere della mostra “Corrado Cagli. Folgorazioni e Mutazioni” curata da Bruno Corà si possono ripercorrere tutti questi passaggi.

“Un uomo che aveva delle visioni, conseguentemente mi è sembrato giusto che questo spazio espositivo, che ormai da 24 anni a questa parte può vantare il pregio in questo Paese dove l’arte non viene considerata lo strumento primo per far risorgere lo stesso Paese in crisi ormai da più di 40 anni, piaccia o non piaccia dirlo, ecco, l’arte è l’unico strumento che potrebbe consentire di farlo. Mi pareva che le scelte che ho fatto fino ad oggi non sono state sbagliate, e sono convinto che anche questa sarà tra quelle positive”.