La storia e la musica de “Il Volo” nel nuovo album “10 Years”

Il trio festeggia 10 anni di carriera e 2 mln di dischi venduti

NOV 5, 2019 -

Milano, 5 nov. (askanews) – Ex bambini prodigio, hanno dimostrato al mondo che non sono delle meteore anzi in 10 anni sono diventati delle star internazionali con oltre 2 milioni di dischi venduti. Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto festeggiano 10 anni insieme, con il nuovo album “10 Years” (Sony Music), il best of de Il Volo che racchiude il meglio di una carriera che ha superato i confini nazionali.

“Abbiamo iniziato a 14 anni e sicuramente e all’inizio vedevamo tutto con molta ingenuità quasi come un gioco, anche adesso quasi lo è ma siamo molto più responsabili, sappiamo che è un lavoro ma cerchiamo sempre di mantenere il divertimento, salire sul palco e cantare è la nostra passione. Dieci anni di grandi soddisfazioni ed emozioni.

Amici, quasi fratelli, con un rapporto che negli anni è cresciuto tra ironia, musica e professionalità.

“E’ un rapporto sincero, siamo orgogliosi di quello che è diventata la nostra relazione quotidiana, sul palco perchè sul palco si riflette quello che siamo e che proviamo tra noi tre. Quando diciamo che siamo quasi fratelli non lo diciamo per fare tenerezza ma perchè è la verità”.

“Quando ci sono i successi, vedere la gente che si emoziona quando cantiamo, sono delle emozioni e delle esperienze che abbiamo vissuto e che sappiamo solo noi tre, ci guardiamo negli occhi e ci basta uno sguardo per capirci”

Ambasciatori del bel canto nel mondo, hanno fatto del pop lirico la chiave del loro successo.

“Noi sentiamo la responsabilità di portare l’esempio e la cultura e il bel canto italiano ovunque, facciamo qualcosa di unico e diverso rispetto a quello che fanno i ragazzi di oggi”.

In dieci anni di carriera hanno suonato su principali i palchi del mondo, ottenendo quasi tutto ma non pensano certo che la loro storia finisca qui, anzi hanno tanti progetti e nuovi sogni.

“Noi optiamo sempre per i monumenti dalle musica da Barbra Streisand a Placido Domingo, ci piacerebbe cantare con Bono o Celine Dion, duetti morto particolari che un po’ ci rispecchiano ma con persone che hanno segnato un pezzo della storia delle musica”.

Non rifiutano l’evoluzione musicale, ma spiegano che il classico non passa mai, la moda sì. E poi precisano: “Se l’antico è questo viva l’antico”. Reduci da un tour in America Latina davanti a oltre 70 mila persone, e in procinto di partire per i live in Nord America, questa estate il trio tornerà in concerto in Italia per due date speciali. Una gioventù trionfale senza rimpianti.

“Più che rimpianto è il fatto che a volte si sta lontani dalle persone care e dagli amici, ma non si può avere tutto e quindi siamo felicissimi della nostra vita e speriamo di continuare così”.