Alla scoperta dei videoclip a Ravenna con “IMAGinACTION”

Pelù, Facchinetti e Amoroso al Festival internazionale dei video

OTT 12, 2019 -

Milano, 12 ott. (askanews) – I videoclip hanno cambiato il corso della storia della musica incidendo profondamente nell’immaginario del pubblico. Strumento fondamentale di diffusione delle canzoni, i video si sono evoluti negli anni: di questo e di molto altro ancora si parla a Ravenna nell’occasione di “IMAGinACTION”, il festival internazionale del videoclip. Tra i numerosi ospiti Roby Facchinetti dei Pooh e Piero Pelù, decani della musica italiana che raccontano così il loro rapporto con i video. “Noi siamo stati tra i primi a capire l’importanza del video a supporto del nuovo disco, del nuovo 45 giri, al di là dei video dei brani non abbiamo un girato dei nostri viaggi in giro per il mondo abbiamo 50 ore di girato dalla fine degli anni 60 alla Reunion. Il video di Uomini soli poi è stato il primo girato in alta definizione in Italia,ha una doppia importanza perché è legato al Festival di Sanremo che abbiamo vinto e perchè nel 1990 fece molto scalpore”.

“Il linguaggio del video mi ha sempre affascinato, infatti nei primissimi anni ’80 quando ancora girare un video era una scommessa importantissima per tutti soprattutto per degli artisti emergenti come eravamo noi Litfiba, sono riuscito a girare dei videoclip che ora sono che ora fanno parte di un archivio storico importantissimo dove avevo i miei primi approcci con il linguaggio del video. Però è un linguaggio quello di raccontare storie per immagini che fa parte sia del mio immaginario nei video clip che nella scrittura delle canzoni”.

Alessandra Amoroso che fa parte di quella che è conosciuta come MTV generation, cresciuta a pane e video però racconta di un rapporto conflittuale.

“Devo essere sincera? Perché io sono molto sincera. Diciamo che col video non ho proprio un rapporto bellissimo, perché mi crea un po’ di imbarazzo, perché in quel momento faccio qualcosa di diverso dalla vita di tutti i giorni. Il canto è una cosa che io ho scelto, che mi fa stare bene e mi rende felice, ma quando devo farlo in mezzo alle piazze o in situazioni con tanta gente e farlo in playback, ma io mi sgolo comunque come una matta, ma questo mi imbarazza e quindi questa cosa mi porta a non amare quella parte del mio lavoro, perché mi vergogno assai soprattutto quando sono in mezzo alla gente”.

“IMAGinACTION”, è quindi un palco dove scoprire tante curiosità su un mondo fatto per portare la musica al cuore. Tutti gli eventi fino a domenica sono gratuiti, Tra gli altri ospiti attesi Elisa, Nek, Francesco Guccini, Tiromancino e Trevor Horn.