Enerbrain vince la seconda edizione di “You dream, we believe”

Il contest per startup ideato da Illumia e Wylab

SET 13, 2019 -

Bologna, 13 set. (askanews) – Rendere più efficienti gli edifici esistenti migliorando il comfort e controllando meglio, attraverso il monitoraggio dei dati e l’Intelligenza Artificiale, il riscaldamento, il raffreddamento e la ventilazione. E’ la sfida di Enerbrain, la startup che ha vinto la seconda edizione del contest “You dream, we believe” ideato da Illumia e Wylab.

Il co-fondatore Filippo Ferraris: “Siamo in una fase di crescita ed espansione, siamo nati da quattro amici e ora siamo poco più di quaranta persone, abbiamo appena aperto una sede a Dubai, in Spagna e una in Giappone. Siamo qua perché è fondamentale aiutare le utilities come Illumia a rendere più efficienti gli edifici. Il mio grande sogno è quello di rendere più efficienti tutti gli edifici pubblici italiani, per esempio tutte le scuole dove i nostri figli vanno quotidianamente e devono avere un ambiente più confortevole e soprattutto l’edificio deve inquinare di meno”.

Enerbrain, che è stata premiata con un finanziamento in denaro e tre mesi di partecipazione attiva nell’incubatore di Wylab, potrà essere coinvolta in un progetto pilota e collaborare con Illumia, azienda indipendente nella vendita di energia elettrica e gas con sede a Bologna dove la vincitrice assieme ad altre sette startup del settore sono state protagoniste del Pitch day.

Marco Bernardi, presidente di Illumia. “Vedere in persone così giovani punti che hai attraversato tu stesso nella tua esperienza, vedere la propensione al rischio che hanno questi ragazzi, dinamiche che vivi ogni giorno, è un elemento quasi di conforto, comunque di positività di una base di giovani che hanno voglia di mettersi in gioco e che quindi vogliono mettere le mani in pasta”.

A valutare il grado di innovazione e il potenziale dei progetti, oltre agli otto giurati, si è aggiunta per la prima volta la “giuria popolare” composta dai dipendenti di Illumia.

Marco Bernardi: “Quando abbiamo deciso di allargare a tutti questa iniziativa ci siamo chiesti se era giusto interrompere un impegno lavorativo così sistematico come avevamo in questo ultimo quarto dell’anno. Alla fine abbiamo deciso di scommettere su un’aspetto, quello di alzare la testa, di non rimanere con la testa fissa su quello che si fa sempre, sul fatto di non ripetere continuamente la stessa routine ma alzare la testa e farsi suggestionare, ispirare, da idee diverse che vengono da non addetti ai lavori”.

I concorrenti e i dipendenti hanno potuto ascoltare la testimonianza di Matteo Campodonico, fondatore di Wyscout, il più grande database calcistico online che raccoglie video, dati, classifiche e contenuti del calcio internazionale per gli addetti ai lavori. L’azienda, nata a Chiavari, è stata recentemente venduta a un fondo americano.

Matteo Campodonico: “Fare l’imprenditore è una bella strada, faticosa, servono tante competenze, a volte un po’ di fortuna, ma è una strada affascinante e sono sempre felice di dare un aiuto per la mia esperienza a chi ne è bisogno”.